14/01/2015

Legge di Stabilità 2015

Pubblicata il 29 dicembre 2014 su La Gazzetta Ufficiale, la Legge 190 del 23/12/2014 (Legge di Stabilità 2015) ammonta complessivamente a 32 miliardi di euro.
 
Il testo è comporto da un unico articolo e 735 commi.
 
Ecco i punti principali della manovra:
 
  • 80 euro in busta paga: la misura diventa definitiva;
     
  • bollo auto storiche: eliminata l'esenzione per le auto comprese tra 20 e 30 anni di età resta quella per le auto con più di 30 anni;
     
  • bonus bebè: 80 euro al mese per 3 anni per bambini nati o adottati entro il 31 dicembre 2015 riservato a famiglie con tetto Isee pari a 25mila euro annui. L'importo mensile raddoppia (cioè 160 euro al mese per 3 anni) in caso di famiglia in condizioni di povertà assoluta (valore Isee sotto i 7mila euro);
     
  • buoni pasto: aumenta da 5,29 euro a 7 euro l'importo dei ticket elettronici non sottoposo a tassazione (dal 1° luglio 2015);
     
  • canone Rai 2015: importo confermato nella stessa cifra del 2014 (113,50 euro);
     
  • ebook: la tassazione IVA  dal 22% al 4%;
     
  • ecobonus: prorogate di un anno (2015) gli sconti fiscali su ristrutturazioni edilizie (50% che scenderà al 36% nel 2016) e riqualificazione energetica delle abitazioni (65%, esteso anche alle caldaie a biomasse);
     
  • evasione: nuove misure di contrasto e quota con riconosciumento ai Comuni pari al 55% per la compartecipazione al recupero nel triennio 2015/2017;
     
  • Imu-Tasi: bloccato per il 2015 il tetto massimo (2,5 per mille) fino al quale i comuni possono aumentare l'imposizione fiscale sulla prima casa con un aumento limitato allo 0,8 per mille (quindi in totale 3,3 per mille) ;
     
  • irap: taglio della componente lavoro dell'imposta, sgravio che avrà i suoi effetti dalle dichiarazioni presentate nel 2016;
     
  • minimi: il vecchio regime fiscale (5%) viene sostituito da un nuovo regime a forfait variabile da attività ad attività e con un'imposta del 15% da calcolare, in base all'attività, non più sulla differenza ricavi/costi ma in base ad uno specifico coefficiente;
     
  • mobili: prorogato fino al 31 dicembre 2015 il bonus per detrarre il 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (10 rate annuali e importo massimo pari a 10mila euro) in abbinamento solo alla ristrutturazione edilizia;
     
  • pellet: l'Iva sale dal 10 al 22%;
     
  • TFR in busta paga su base volontaria (con tassazione ordinaria) e senza costi per le imprese (buste paga comprese tra il 1° marzo 2015 e il 30 giugno 2018).

Infine, in materia di novità nel settore della fiscalità internazionale, si segnala l'allargamento del regime C.F.C. (partecipate estere in Paesi a fiscalità privilegiata) anche a Paesi virtuosi ma per partecipate localizzate in zona a tassazione ridotta (es. zone franche anche nei Paesi White List).

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